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Fondo pensione COMIT in liquidazione

Se sei un ex dipendente della Banca Commerciale Italiana (BCI), probabilmente hai aderito al fondo pensione Comit, il fondo pensioni per il personale della BCI. Istituito nel 1921 con regio decreto, ha una lunga storia di gestione delle prestazioni previdenziali dei suoi iscritti.

Negli ultimi anni il fondo ha subito una serie di vicende che hanno messo a rischio la sua sostenibilità e la tutela dei diritti dei suoi beneficiari.

In questo articolo ti spiegherò cosa è successo al fondo pensione Comit, qual è la sua situazione attuale e cosa puoi fare se sei uno dei suoi pensionati o aventi diritto.

Cos’è il fondo pensione comit?

Il fondo pensione Comit è un fondo pensionistico complementare di tipo chiuso, riservato ai dipendenti della BCI e delle sue società controllate o collegate. Il fondo ha lo scopo di integrare la pensione pubblica con una rendita vitalizia o una prestazione una tantum, calcolata in base al montante accumulato dai contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro.

Tale fondo è dotato di personalità giuridica ed è soggetto alla vigilanza della COVIP, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. È importante sapere che esso ha un patrimonio autonomo e distinto da quello della BCI e delle altre società partecipanti.

Ma andiamo a capire nei particolari cos’è successo al fondo.

Cosa è successo al fondo pensione Comit?

Il fondo pensione Comit ha subito le conseguenze della crisi finanziaria del 2008 e delle successive operazioni societarie che hanno coinvolto la BCI e le sue controllate. Ecco gli avvenimenti cronoligici.

Nel 2009 la BCI viene acquisita da Intesa Sanpaolo, che diventa il principale datore di lavoro del fondo.

Nel 2010 Intesa Sanpaolo decide di uscire dal fondo e avvia una procedura di recesso collettivo per i suoi dipendenti.

Nel 2011 il recesso collettivo viene approvato dalla COVIP e comporta l’uscita dal fondo di circa 18.000 lavoratori su un totale di circa 23.000 iscritti.

Nel 2012 il recesso collettivo è eseguito e determina una riduzione del patrimonio del fondo del 70%, pari a circa 3 miliardi di euro.

Nel 2013 il Tribunale di Milano dichiara lo stato d’insolvenza del Fondo Pensioni per il Personale COMIT (FPPC) ed avvia la procedura concorsuale liquidatoria.

Nel 2014 la COVIP nomina tre commissari liquidatori per gestire il FPPC in liquidazione.

Qual è la situazione attuale del fondo pensione Comit?

Attualmente il FPPC si trova in fase di liquidazione coatta amministrativa sotto la supervisione dei commissari liquidatori nominati dalla COVIP. Questa fase ha lo scopo di salvaguardare i diritti dei creditori del FPPC, tra cui i suoi iscritti attivi, i beneficiari delle prestazioni previdenziali erogate dal FPPC e i terzi interessati.

I commissari liquidatori hanno predisposto un sito internet dedicato al FPPC in liquidazione, dove si possono trovare tutte le informazioni utili sulla procedura concorsuale, i documenti ufficiali, le comunicazioni ai creditori e le modalità per presentare le domande di ammissione al passivo.

Come presentare le domande di ammissione?

Se sei un creditore del FPPC, devi presentare la tua domanda di ammissione al passivo entro il termine stabilito dai commissari liquidatori. La domanda deve essere redatta secondo il modello disponibile sul sito del FPPC in liquidazione e deve contenere i seguenti dati:

  • il nome e il cognome del creditore o della persona che lo rappresenta;
  • l’indirizzo, il codice fiscale e il recapito telefonico del creditore o della persona che lo rappresenta;
  • l’importo e la causa del credito;
  • le eventuali garanzie o privilegi sul credito;
  • le eventuali compensazioni o cessioni del credito;
  • le eventuali contestazioni o opposizioni al credito.

La domanda deve essere corredata da tutti i documenti che provano l’esistenza e l’ammontare del credito, come:

  • le buste paga o i cedolini pensionistici;
  • le dichiarazioni fiscali;
  • i contratti di lavoro o di adesione al fondo;
  • le comunicazioni ricevute dal fondo o dai suoi organi.

La domanda deve essere inviata per posta raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:

FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE COMIT IN LIQUIDAZIONE Via Brera, 10 – 20121 Milano

Oppure per posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo:

[email protected]

Quali sono i diritti dei pensionati Comit?

Se sei un pensionato Comit, cioè se hai già iniziato a percepire la tua rendita vitalizia dal FPPC prima della dichiarazione di insolvenza, hai diritto a continuare a ricevere la tua pensione integrativa fino alla conclusione della procedura concorsuale.

Devi però tenere presente che la tua pensione potrebbe subire delle variazioni in base alla situazione patrimoniale del FPPC e alle decisioni dei commissari liquidatori. Oltretutto, potresti dover restituire una parte delle somme già percepite se queste risultassero superiori al tuo effettivo diritto.

Quali sono i diritti degli iscritti attivi Comit?

Se sei un iscritto attivo Comit, cioè se non hai ancora maturato il diritto alla prestazione previdenziale dal FPPC prima della dichiarazione di insolvenza, hai diritto a partecipare alla ripartizione finale del patrimonio residuo del FPPC in proporzione al tuo montante individuale.

Il tuo montante però potrebbe subire delle riduzioni in base alla situazione patrimoniale del FPPC e alle decisioni dei commissari liquidatori. Addirittura, potresti dover attendere diverso tempo prima di ricevere la tua quota parte del patrimonio residuo.

Qual è il futuro del fondo pensione Comit?

Il futuro del fondo pensione Comit dipende dall’esito della procedura concorsuale e dalla liquidazione dei beni del FPPC. I commissari liquidatori stanno lavorando per recuperare il maggior valore possibile dal patrimonio residuo del FPPC e per distribuirlo ai creditori secondo le regole stabilite dal codice civile e dalla legge fallimentare.

Secondo le ultime comunicazioni dei commissari liquidatori, entro la fine del 2022 si conclude il progetto di erogazione di 58.157.476 euro avviato a partire dal luglio 2022, così come previsto dal piano di riparto predisposto dal collegio dei sindaci. Questo progetto riguarda i pensionati Comit che hanno già ricevuto una parte delle loro rendite vitalizie e gli iscritti attivi Comit che hanno già ricevuto una parte dei loro montanti individuali.

Per il 2023 è previsto un ulteriore riparto parziale di circa 20 milioni di euro, che sarà destinato agli iscritti attivi Comit che non hanno ancora ricevuto nulla o che hanno ricevuto solo una parte minima dei loro montanti individuali. Questo riparto sarà effettuato secondo i criteri stabiliti dai commissari liquidatori e approvati dal tribunale fallimentare.

Per il 2024 è prevista la conclusione della procedura concorsuale e la distribuzione finale del patrimonio residuo del FPPC ai creditori ammessi al passivo. Questa distribuzione sarà effettuata secondo le quote di gradimento stabilite dalla legge fallimentare e tenendo conto delle eventuali somme già percepite dai creditori in precedenza.

Come rimanere informati sul fondo pensione Comit?

Per rimanere informati sul fondo pensione Comit puoi consultare periodicamente il sito del FPPC in liquidazione (www.fondocomit.it), dove troverai tutte le comunicazioni ufficiali dei commissari liquidatori, i documenti relativi alla procedura concorsuale, i moduli per presentare le domande di ammissione al passivo e le risposte alle domande più frequenti.

Puoi contattare direttamente i commissari liquidatori ai seguenti recapiti:

Telefono: 02/72000001 Fax: 02/72000002 Email: [email protected]

Spero di averti fornito delle informazioni utili sul fondo pensione Comit.

Leggi anche il fondo pensione aureo.

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