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Come leggere un grafico di Borsa

Come leggere un grafico di Borsa? La prima cosa che devi saper leggere sono i differenti tipi di grafico. Ce ne sono tanti, ma in questo articolo ti mostro le due tipologie di grafico più utilizzate dai traders per operare in Borsa: quello a candele giapponesi o candlestick e quello a barre.

come leggere un grafico di borsa

Grafico a candele giapponesi o candlestick

Il grafico a candele giapponesi o candlestick si mostra proprio come tante candele una accanto all’altra.

Una candela è composta da un corpo e spesso da un’ombra o coda. Il corpo è raffigurato da due colori differenti per mostrare quando un mercato è rialzista e quando invece è ribassista. Nell’immagine in alto, la candela verde rappresenta un mercato rialzista, mentre la candela rossa, un mercato ribassista. L’ombra è una linea verticale che divide a metà una candela e spesso fuoriesce dal corpo della stessa formando appunto un’ombra o una coda.

L’estremità superiore è il massimo di quel determinato periodo rappresentato dalla candela, mentre l’estremità inferiore, è il minimo. La differenza tra massimo e minimo mostra la volatilità di un mercato in quel momento. Maggiore è l’ampiezza del range, maggiore è la volatilità e viceversa.

Nei mercati ribassisti (candela rossa), l’apertura è rappresentata dall’estremità superiore del corpo, mentre la chiusura dall’estremità inferiore del corpo. Viceversa, nei mercati rialzisti (candela verde), l’apertura è rappresentata dall’estremità inferiore del corpo, mentre l’apertura dall’estremità superiore del corpo.

Quando apertura e chiusura di una candela coincidono, siamo in presenza di un’indecisione del mercato: non c’è una direzione precisa (rialzista o ribassista) del prezzo.

Grafico a barre o OHLC (Open High Low Close)

Un grafico a barre mostra le stesse informazioni di un grafico a candele, ma a differenza del precedente, non c’è bisogno che le barre rialziste e ribassiste siano di diverso colore per essere riconosciuto il trend del momento. Questo perché l’apertura (Open) è evidenziata da un segmento orizzontale che sporge alla sinistra della barra, mentre la chiusura (Close) è il segmento orizzontale che sporge alla destra della barra. Quindi, se l’apertura è più bassa della chiusura, siamo in presenza di un mercato rialzista. Viceversa, se l’apertura è più alta della chiusura, siamo in presenza di un mercato ribassista. Anche in questo caso, se apertura e chiusura coincidono, il mercato non ha una direzione precisa.

L’estremità superiore di una barra ovviamente rappresenta il massimo (High), mentre l’estremità inferiore, il minimo (Low). L’escursione di prezzo tra massimo e minimo è la volatilità del mercato in quel determinato periodo.

I periodi su un grafico

E a proposito di periodi, ogni barra o candela equivale ad uno spazio temporale dettato dal timing utilizzato sulla piattaforma. Con un timing giornaliero, ogni giorno si aprirà una nuova barra o candela per chiudersi a fine giornata. Allo stesso modo, con un timing orario, ogni ora si aprirà una nuova barra o candela per chiudersi allo scoccare dell’altra ora. Ogni barra o candela quindi ha una validità temporale dettata dal periodo utilizzato per l’analisi grafica sulla piattaforma.

Trend e Congestione

Ti ho spiegato in precedenza come leggere un grafico di Borsa, ma non è tutto quello che c’è da sapere. L’analisi grafica è tanto complessa quanto semplice. Cosa voglio dire con questo? Il prezzo di qualsiasi strumento finanziario si muove sempre e solo in 2 modi: in trend e in congestione. Ora ti spiego il significato pratico dei 2 movimenti.

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Cos’è il Trend di mercato?

Il trend di mercato è un movimento direzionale del prezzo di un determinato strumento finanziario. In parole semplici e pratiche, un trend è raffigurato su un grafico da candlestick o barre consecutive rialziste (trend a rialzo) o ribassiste (trend a ribasso). Esso può avere anche dei momenti di pausa durante il suo movimento, con poche barre o candele opposte al trend. Questi momenti di pausa vengono anche detti correzioni o ritracciamenti. Dopo un ritracciamento di prezzo in un forte trend, molto probabilmente il prezzo tornerà a seguire la sua direzione originaria.

Cos’è una Congestione del mercato?

Una congestione del mercato è un movimento laterale del prezzo di un determinato strumento finanziario. Non vi è alcuna direzione precisa e questo causa un’indecisione del prezzo. Quest’indecisione forma delle candlestick o barre consecutive rialziste e ribassiste invertite dello stesso range e quindi l’andamento del prezzo è orizzontale. Talvolta possono esserci più barre della stessa direzione vicine, ma il range tra massimo e minimo del movimento laterale è più o meno sempre lo stesso.

Dopo ogni congestione c’è un trend e dopo ogni trend c’è una congestione. Non ci sono altri movimenti nei mercati finanziari!

La congestione, prima di terminare il suo corso, spesso verrà rotta sui massimi e sui minimi (break-out rialzista e ribassita). I massimi e i minimi della congestione originaria quindi saranno superati di qualche punto prima che il prezzo riprenda una direzione ben precisa in trend.

Quando il range da massimo a minimo della congestione si restringe, probabilmente sta per avvenire un forte movimento che porta di nuovo il prezzo in trend.

Gap di mercato

Un altro elemento fondamentale della lettura di un grafico è sapere cos’è un gap di mercato, senza termini astronomici, così che tu possa capirne il significato reale per poi metterne in pratica i vantaggi.

come leggere un grafico di borsa gap di mercato

Gap di mercato: significato

Il gap di mercato è un buco di prezzo che si verifica tra la chiusura di una candela o barra e l’apertura di un’altra. La chiusura precedente e l’apertura successiva non coincidono come accade di solito, quindi viene a formarsi un divario tra i due prezzi discordanti.

I gap di mercato solitamente si formano in misura maggiore tra la chiusura e l’apertura di una sessione di Borsa. Sui mercati OTC come il Forex, che invece non sono quotati in Borsa e sono aperti 24 ore tranne il week end, i gap solitamente si formano solo tra la chiusura del venerdì e apertura della domenica, ossia tra una sessione settimanale ed un’altra.

In particolari circostanze i gap possono formarsi anche all’interno di una sessione di Borsa, ossia durante le contrattazioni di mercato. In questi casi non sono mai molto accentuati come invece può accadere tra una sessione e l’altra.

Essi si formano a causa di un eccesso di domanda o offerta su un determinato mercato. Tali eccedenze sono dovute spesso a notizie o rumors di quel particolare settore.

Così come si forma un gap di mercato, esso sarà ricolmato. Sai cosa vuol dire? Che il prezzo che apre in divergenza dalla chiusura della precedente sessione o semplicemente candela/barra, tornerà nuovamente al livello di quella stessa chiusura. Questa è sicuramente una regola, tuttavia a questa regola devi aggiungere un parametro importante: un gap può chiudere in qualsiasi momento, che sia tra 1 minuto o tra 2 anni o in altri tempi. Non c’è alcun limite, soprattutto in mercati poco liquidi o semplicemente più lenti. Quindi non credere di poter fare facilmente trading sui gap acquistando o vendendo delle azioni o dei contratti su un sottostante verso la direzione di chiusura del gap di mercato subito dopo che si è palesato. Non è così semplice.

Il gap di mercato può essere sfruttato nelle speculazioni di Borsa, ma devi seguire delle strategie che ti farò vedere quanto prima. Per ora termino qui questo capitolo su come leggere un grafico di Borsa, sperando ti sia utile.

Nel momento in cui andrai a studiare e ad approfondire i movimenti azionari o di qualsiasi altro strumento finanziario, ricorda di usare soltanto i dati ufficiali per avere un riscontro veritiero, ad esempio i grafici di TradingView.

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